Deliberazione della Giunta regionale n. 1667 del 18 ottobre 2011. Testo del provvedimento. Allegato B (strutture socio-sanitarie e sociali).
Nota esplicativa - Prot. n.750 del 2/2/2012
(Allegato A alla DGR n. 2067 del 3 luglio 2007)
I Comuni al momento del rilascio del provvedimento finale di autorizzazione all’esercizio L.R 22/2002, devono inviarne copia alla Segreteria Regionale Sanità e Sociale e all’Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto. Queste informazioni verranno utilizzate per la redazione di un archivio contenente tutti i provvedimenti sanitari rilasciati ai sensi della L.R 22/2002 nella Regione Veneto
(Allegato 5 DGR 2501/04 e successive modifiche da DGR 84/2007))
Rilettura dell'allegato sulla classificazione (scarica in PDF)
Codice deontologico dei facilitatori e valutatori
(Allegato F DGR 84/2007)
Su indicazione della Direzione Regionale dei Servizi Sociali, il conteggio della tempistica per la presentazione delle domande di autorizzazione all’esercizio ex L.R. 22/2002, partirà dal 27/07/2007, data in cui è stata pubblicata la DGR 2067 di approvazione delle procedure per l'applicazione della D.G.R. n. 84 del 16.01.2007
Proroga termine per la presentazione della prima domanda di autorizzazione all’esercizio area Servizi alla prima infanzia. Nota dell'Assessore Valdegamberi del 3/03/2009
(Tipologie di offerta che non sono soggette all’autorizzazione all’esercizio, ma entrano a far parte del sistema di offerta dei servizi in quanto previsti dal Piano Socio Sanitario Regionale)
I requisiti sono stati riorganizzati in modo che ciascuna struttura debba rispondere ai requisiti generali, ai requisiti dell’area di afferenza e ai propri requisiti specifici
Per valutare le liste di verifica è necessario prendere visione dell 'Allegato A
Requisiti Generali
“Nota Bene: Per quanto riguarda i requisiti GENER06.AU.1.2 e 1.3, il rispetto degli stessi per tutto il personale è da intendersi obbligatorio, solo nel caso in cui la struttura, piccola e caratterizzata da ambiente familiare o domestico (strutture per minori tutte tranne la comunità riabilitativa, comunità alloggio per disabili, comunità alloggio per anziani, comunità familiare) non abbia adempiuto alle richieste del GENER06.AU.1.1, cioè proceduto tra gli altri alla valutazione dei rischi e all’individuazione degli addetti al primo soccorso e alle emergenze antincendio.”
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1503 del 20 settembre 2011 - Modifiche e integrazioni agli Allegati A e B della DGR 84/2007 relativamente agli standard previsti per l'Educatore-Animatore e "ai servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia". Testo del provvedimento
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1688 del 18 ottobre 2011 - Rettifica per errore materiale alla DGR 1503 del 20 settembre 2011 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali. Modifiche ed integrazioni alla DGR 84 del 16 gennaio 2007, Allegato A e B" - Testo del provvedimento.
Persone anziane Requisiti Specifici di areaDirezione Edilizia a Finalità collettive: Definizione bagno assistito
Comunità alloggio per anziani Requisiti Specifici
Centro diurno per anziani Requisiti Specifici
Casa per anziani auto Requisiti Specifici
Centro servizi per persone anziane non auto Requisiti Specifici
Unità di offerta minor ridotto bisogno assistenziale Requisiti Specifici
Unità di offerta maggior bisogno assistenziale Requisiti SpecificiSAPA (Sezione di Alta Protezione Alzheimer)
Disabili Requisiti Specifici di area
Centro diurno per persone con disabilità Requisiti Specifici
Comunità alloggio per persone con disabilità Requisiti Specifici
Comunità residenziale Requisiti Specifici
RSA per persone con disabilità Requisiti Specifici
Dipendenze Requisiti Specifici di area
Servizi territoriali per tossicodipendenti Requisiti Specifici
Servizi di pronta accoglienza per tossicodipendenti Requisiti Specifici
Servizi ambulatoriali per tossicodipendenti Requisiti Specifici
Servizi semiresidenziali per tossicodipendenti Requisiti Specifici
Servizi residenziali di tipo A Requisiti Specifici
Servizi residenziali di tipo B Requisiti Specifici
Servizi Residenziali di tipo C Requisiti Specifici
Servizi residenzili di tipo C1 Requisiti Specifici
Servizi Residenziali di tipo C2 Requisiti SpecificiMinori Requisiti Specifici di area
Comunità educativa diurna per minori-adolescentiComunità educativa diurna per minori-adolescenti con quadro psicopatologico (aggiunto il 26/04/2012)
Comunità educativa per minori con pronta accoglienza
Comunità educativa per minori
Comunità educativa riabilitativa per minori e adolescenti (aggiornato il 26/04/2012)
Comunità educativa mamma bambino
Comunità familiareInfanzia Requisiti Specifici di area
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2179 del 13 dicembre 2011 - Modifica ed integrazioni alla DGR n. 84 del 16.01.2007 - settore servizi alla prima infanzia. L.R. n. 22 del 16.08.2002. - Testo del provvedimento.
Commissione tecnico consultiva − ambito socio sanitario e sociale.
Aggiornamento requisiti area infanzia DGR N. 674 del 17/03/ 2009
Interpretazioni e chiarimenti area prima infanzia. Decreto 327/02/2008 del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali
Asilo nido Requisiti Specifici
Nido aziendale Requisiti Specifici
Nido integrato Requisiti Specifici
Centro infanzia Requisiti Specifici
Micronido Requisiti Specifici
Si segnala che gli indicatori di attività relativi all’AREA INFANZIA: Incidenza delle attività educative/di animazione e Incidenza delle attività di cura della persona sono da ritenersi NON VALIDI, essendo un refuso e quindi inseriti erroneamente
Conto BancoPosta intestato a
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Codice Fiscale
03455920276
Partita IVA
03864970276
Pagamento tramite bonifico indicando nella causale: Oneri per accreditamento istituzionale ed estremi della struttura richiedente
La ricevuta del bonifico andrà allegata alla domanda di accreditamento.
N.B.: Il versamento degli oneri è dovuto esclusivamente alle strutture afferenti a una titolarità diversa da un'Azienda Ulss o Comune (anche in forma associata) e con una capacità ricettiva superiore alle 30 unità.
Fac- simile Autorizzazione/Conferma all'esercizio di una struttura socio-sanitaria e sociale
“Si ricorda che nel provvedimento di autorizzazione va specificato il numero dei posti autorizzati”
Il documento allegato è un fac-simile, ogni autorità competente ha quindi la facoltà di utilizzarlo modificandolo in parte sulla base delle proprie esigenze
Domanda di autorizzazione all'esercizio
Domanda di accreditamento istituzionale
Le domanda di autorizzazione e/o conferma all’esercizio, nonché la domanda di accreditamento dovrà essere in regola con la vigente normativa sull’imposta di bollo (DPR n. 642/1972 e successive modifiche ed integrazioni) e deve essere formulata dal titolare o dal legale rappresentante dell’ente titolare del servizio di cui alla DGR 84/2007 (fac-simile in allegato); deve essere inviata, tramite raccomandata, al Presidente della Giunta Regionale del Veneto o al Sindaco del Comune/ Comuni Associati a seconda della tipologia della unità di offerta, in relazione all’autorità competente come individuata dall’allegato alla DGR 2501 del 6 agosto 2004 “Classificazione delle strutture”
Fac simile per il rilascio dell’accreditamento istituzionale per le strutture sociali
(Sviluppato in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune di Chioggia)
NEWS: Conclusione del percorso formativo per chi ha partecipato nel corso del 2005 alla formazione per la sperimentazione (leggi tutta la news)