Il Sistema Socio Sanitario Regionale

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Il Sistema Socio Sanitario Regionale nel Veneto sostanzia quattro principi fondamentali:

  • l’universalità ossia l’essere rivolto a tutta la popolazione di riferimento; 
  • l’equità ossia la garanzia di un'uguale opportunità nel raggiungimento e nel mantenimento di obiettivi di salute individuali e nella garanzia di uniformità delle prestazioni sul territorio regionale; 
  • l’umanizzazione dell’assistenza socio-sanitaria; 
  • l’integrazione socio-sanitaria.

Oggi si parla di Servizi Sanitari Regionali sulla base di un percorso storico-evolutivo nel rapporto tra Stato e Regioni. In questa sezione del Portale Istituzionale della Regione del Veneto è possibile fruire delle informazioni e dei dati relativi alla Sanità per quanto concerne l'area territoriale di riferimento. In tal senso, cittadini e operatori possono accedere alle diverse aree di interesse attraverso la barra dei collegamenti posta alla sinistra di questo testo.

Origini e Storia del Sistema Socio Sanitario Regionale

Nella Legge di conversione del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante: "disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute", approvata il 31 ottobre 2012, all'articolo 1, comma primo, si legge. "Le Regioni definiscono l’organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria promuovendo l’integrazione con il sociale, anche con riferimento all’assistenza domiciliare, e i servizi ospedalieri, al fine di migliorare il livello di efficienza e di capacità di presa in carico dei cittadini (…)". Ebbene, questo paragrafo sintetizza una scelta strategica storica della Regione del Veneto, intrapresa sin dai primi anni di istituzione delle Regioni a Statuto ordinario: l'integrazione sociosanitaria.
 

Caratteristiche del Sistema Socio Sanitario regionale

La Regione del Veneto persegue il perfezionamento delle reti assistenziali, orientando il sistema verso un modello circolare dell’assistenza, garantendo la continuità dei percorsi attraverso l’integrazione delle funzioni e delle competenze e, più in generale, secondo il paradigma che attribuisce l’acuzie all’Ospedale e la cronicità al Territorio.
 

Il Sistema si caratterizza:

  • per la citata integrazione sociosanitaria;
  • per l'assoluta prevalenza delle strutture pubbliche;
  • per il ruolo propositivo e propulsivo delle Aziende Sanitarie del Veneto.

 

L'integrazione sociosanitaria:

  • nasce da uno stretto rapporto tra prevenzione, cura e riabilitazione;
  • privilegia la continuità assistenziale tra ospedale e territorio;
  • valorizza i diversi centri di responsabilità;
  • qualifica i rapporti tra soggetti pubblici e privati;
  • promuove la solidarietà e valorizza gli investimenti di salute nella comunità locali.

L'integrazione delle responsabilità e delle risorse rappresenta una condizione essenziale per migliorare l'efficacia degli interventi. Essa incide sulla continuità assistenziale, investe i rapporti tra ospedale e territorio, tra cure residenziali e domiciliari, tra medicina generale e specialistica (*Definizione tratta dal Piano Sanitario Nazionale (PSN) 1998-2000, approvato con DPR 23 maggio 2001.
Il consolidamento di questa scelta passa attraverso alcune fasi evolutive, che possono essere esaminate leggendo questo documento sulle origini e la storia del Sistema Socio Sanitario.

Ultimo aggiornamento: 28 Marzo 2025

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