Gruppi di Lavoro Regionali in ambito Oncologico
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Radiofarmacia
Gli obiettivi del Gruppo di lavoro sono:
a. verificare il livello di attuazione delle Norme di Buona Preparazione dei Radiofarmaci in Medicina Nucleare nelle strutture di medicina nucleare della Regione Veneto;b. proporre azioni di miglioramento, anche attraverso la definizione di standard tecnici, organizzativi e risorse di personale qualificato;
c. fornire attività di supporto e indirizzo in merito alle Norme di Buona Preparazione dei Radiofarmaci, anche su richiesta delle Aziende Sanitarie in materia di radiofarmaci e radiofarmacia;
d. supportare una corretta governance regionale;
e. proporre percorsi formativi;
Farmacia Oncologica
Gli obiettivi del Gruppo di lavoro sono:
a. aggiornamento degli standard tecnici, procedurali, organizzativi in funzione delle nuove esigenze e conseguente aggiornamento della DGR n 1335/2014;
b. attivare programmi di verifica dell'aderenza agli standard previsti;
c. calcolo dei costi di produzione e definizione di tariffe regionali;
attività di supporto e indirizzo alle farmacie oncologiche in merito alla declinazione delle Norme di Buona Preparazione e Good Manufacturing Practise (GMP);
d. proporre programmi di formazione/informazione sulle aree tematiche inerenti le attività delle farmacie oncologiche;
e. stesura di procedure gestionali per l'inquadramento dei sistemi di assicurazione qualità (SAQ), finalizzate alla conduzione omogenea delle attività nel territorio regionale;
f. stesura di job-descriptions finalizzate alla definizione delle competenze minime necessarie nei diversi profili professionali del personale che opera nelle farmacie oncologiche;
g. classificazione delle farmacie oncologiche sulla base dei livelli di complessità, definizione dei volumi minimi e definizione degli indicatori di efficienza;
h. effettuare analisi economiche di modelli organizzativi sulla base delle filiere produttive ad impatto aziendale e sovraziendale.
Valutazione precoce Farmaci Oncologici
Gli obiettivi del Gruppo di lavoro sono:
a. presa in carico delle Nuove Entità Terapeutiche (NET) e delle Nuove Indicazione (NI) in ambito oncologico, immediatamente dopo l'ottenimento del parere positivo da parte di EMA, per una valutazione precoce;
b. analisi multidisciplinare delle evidenze scientifiche e delle linee di indirizzo nazionali/internazionali, al fine di valutare il valore terapeutico aggiunto delle NET/NI rispetto alle strategie terapeutiche in uso, tenuto conto anche delle valutazioni cliniche congiunte (Joint Clinical Assesment, JCA), elaborate a livello dell'Unione Europea, ove disponibili;
c. elaborazione del place in therapy delle NET/NI attraverso un approccio multidisciplinare che considera le competenze cliniche, gli aspetti organizzativo-gestionali relativi all'accesso ai nuovi farmaci;
d. individuazione della popolazione target che può beneficiare delle NET/NI, stima della casistica attesa a livello regionale e sviluppo della casistica epidemiologica volto a comprendere l'impatto delle nuove terapie sulla popolazione;
e. analisi precoce dell'impatto economico delle NET/NI per la pianificazione e programmazione della spesa farmaceutica regionale;
f. monitoraggio delle conseguenti decisioni di AIFA, comprensivo degli eventuali report da valutazione innovatività, dei piani terapeutici e dei registri di monitoraggio attivati;
g. predisposizione per ogni NET/NI di apposito documento debitamente validato dal Gruppo di Lavoro stesso, da trasmettere alla Segreteria della CTRF presso la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici-giusta DGR n. 1462/2023- e alla UOC Governo Clinico di Azienda Zero per l'eventuale completamento della prevista scheda istruttoria da sottoporre alla CTRF stessa.
Coordinamento PDTA Oncologici
Gli obiettivi del Gruppo di lavoro sono:
a. effettuare una ricognizione periodica sullo stato dei PDTA esistenti nell'ambito della ROV, evidenziando quelli che necessitano di aggiornamenti e monitorando lo stato di avanzamento di quelli in fase di elaborazione;
b. coordinare la stesura dei documenti relativi ai PDTA e ai Centri di riferimento, richiamando Coordinatori e Segretari Scientifici sul rispetto delle tempistiche, garantendo al contempo omogeneità e attenzione agli aspetti trasversali come la preservazione della fertilità maschile e femminile, l'accesso alle cure intermedie e/o palliative, il supporto psicologico, in conformità con le linee di indirizzo regionali;
c. sviluppare una proposta di modello unico di refertazione dei GOM, in conformità al modello della Organisation of European CAncer Institutes (OECI);
d. valutare e implementare modalità di informazione, formazione e coinvolgimento delle Associazioni di volontariato, pazienti, cargiver, promuovendone una partecipazione attiva e consapevole nel percorso di cura;
e. favorire un'adeguata integrazione dei servizi territoriali nel percorso di cura del paziente oncologico attraverso strategie di informazione, formazione e coinvolgimento attivo dei professionisti sanitari presenti sul territorio;
f. promuovere, successivamente all'adozione regionale dei PDTA, l'organizzazione di incontri con gli Enti del SSR, in collaborazione con Azienda Zero, finalizzati ad una efficiente attuazione dei PDTA a livello aziendale;
g. acquisire e valutare periodicamente i risultati derivanti dal monitoraggio degli indicatori dei PDTA, proponendo azioni di miglioramento, qualora necessarie.
Documento:
Ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2025