Sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni

Il D. Lgs. n. 65/2017 ha istituito il Sistema integrato di educazione e di istruzione per le bambine e per i bambini da zero a sei anni. La riforma nasce con l’obiettivo di riconoscere il diritto all’educazione a partire dalla nascita e promuovere la continuità del percorso educativo e scolastico.
Il Sistema Integrato 0-6 è costituito dai servizi educativi per l’infanzia - asili nido, sezioni primavera, servizi integrativi, nidi in famiglia - e dalle scuole dell’infanzia. La riforma prevede inoltre l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, in particolare l’istituzione dei Poli per l’Infanzia. 

Piano di azione nazionale pluriennale 
Lo Stato promuove e sostiene la qualificazione dell’offerta educativa attraverso un Piano di Azione Nazionale Pluriennale, che prevede l’erogazione annuale di risorse. Con Intesa n. 82/CU dell'8 luglio 2021 è stato adottato il Piano di Azione Pluriennale Nazionale per il quinquennio 2021-2025.

Le Regioni definiscono la programmazione e le modalità di riparto delle risorse assegnate in Conferenza Unificata, promuovono i coordinamenti pedagogici territoriali; definiscono gli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei servizi educativi per l’infanzia e disciplinano le attività di autorizzazione, accreditamento e vigilanza svolte dagli enti locali.

Nella Regione del Veneto, le risorse statali messe a disposizione annualmente con il Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni, vengono assegnate ai Comuni con servizi 0-6 anni attivi sul territorio. Almeno il 5% delle risorse complessive è riservato alla formazione del personale educativo e docente e alla promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali.

Le risorse vengono erogate direttamente ai Comuni dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. A loro volta, i Comuni erogano i contributi nazionali ai beneficiari del Fondo, individuati con Decreto del Direttore dell'U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile. Si tratta dei servizi per la prima infanzia autorizzati e accreditati ai sensi della L.R. n. 22/2002 e delle scuole dell’infanzia paritarie. 

Provvedimenti per annualità

Anno 2025:

• DGR n. 671 del 17/06/2025 (BUR n. 85 del 27/06/2025): la delibera recepisce il D.M. n. 7 del 17/02/2025 e approva la programmazione regionale 2025;
• DDR n. 59 del 30/06/2025 (BUR n. 91 del 11/07/2025): il decreto dispone l’elenco dei beneficiari 2025.

Anno 2024:

• DGR n. 838 del 16/07/2024 (BUR n. 104 del 02/08/2024): la delibera recepisce il D.M. n. 17 del 01/02/2024 e approva la programmazione regionale 2024;
• DDR n. 82 del 12/08/2024 (BUR n. 116 del 23/08/2024): il decreto dispone l’elenco dei beneficiari 2024.

Anni 2021, 2022, 2023:

• DGR n. 1607 del 19/11/2021 (BUR n. 160 del 30/11/2021): la delibera approva la programmazione regionale 2021-2023 e dispone l’elenco dei servizi beneficiari del contributo statale per l'anno 2021;
• DDR n. 44 del 20/04/2023 (BUR n. 62 del 09/05/2023): il decreto dispone l’elenco dei servizi beneficiari del contributo statale per l’anno 2022;
• DGR n. 1170 del 28/09/2023 (BUR n. 132 del 04/10/2023): la delibera recepisce il D.M. n. 82 del 09/05/2023, e approva la programmazione regionale 2023 e l’elenco dei beneficiari del contributo statale.