Legge n. 381 del
La legge 381/1991 disciplina le cooperative sociali con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di persone svantaggiate, come disabili e soggetti a rischio di emarginazione. essa favorisce l’attuazione di servizi socio-sanitari ed educativi e supporta l’integrazione nel mercato del lavoro. la legge incentiva la partecipazione attiva delle cooperative sociali nella realizzazione di interventi a beneficio della collettività. Legge regionale n. 23 del
La legge promuove e sviluppa la cooperazione sociale, riconoscendo il suo valore pubblico nel favorire l'integrazione sociale e l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. essa incentiva la partecipazione delle cooperative sociali nella programmazione e gestione dei servizi alla persona, disciplinando l'affidamento dei servizi e le modalità di collaborazione con le pubbliche amministrazioni. la legge è istitutiva dell'albo regionale delle cooperative sociali Deliberazione della giunta provinciale n. 531 del
La deliberazione ha l'obiettivo di riorganizzare l'albo regionale delle cooperative sociali, in attuazione delle modifiche introdotte dalla legge regionale n. 23 del 2006. essa definisce le modalità di iscrizione, aggiornamento e cancellazione delle cooperative sociali e dei loro consorzi, stabilendo requisiti specifici per ciascuna sezione dell'albo. Deliberazione della giunta regionale n. 960 del
Con il presente provvedimento si approva un documento che descrive i possibili scenari futuri della situazione del personale del servizio socio sanitario regionale del veneto e propone un piano strategico costituito da un insieme organico di azioni per prevenire e contrastare gli effetti della carenza di tale personale prevista nei prossimi anni e garantire i livelli di servizio e di performance del sistema socio sanitario regionale Intesa del
Definisce il profilo dell'operatore socio-sanitario e l'ordinamento dei corsi di formazione con accordo tra ministeri e regioni. Legge regionale n. 20 del
Individua la figura dell'operatore socio-sanitario e ne disciplina formazione, attività e competenze nella regione veneto. Deliberazione della giunta regionale n. 811 del
Con il presente provvedimento si approva, nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa per operatore socio sanitario (oss), l’avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale rivolti ad aspiranti operatori socio sanitari, la direttiva che definisce i termini e le condizioni per la presentazione di tali progetti, il programma didattico/formativo e la tabella di riconoscimento dei programmi formativi del percorso oss con il percorso degli istituti professionali a indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale e ad indirizzo servizi socio sanitari. il provvedimento non prevede impegni di spesa Accordo del
Definizione di operatore socio sanitario Deliberazione della giunta regionale n. 650 del
Con il presente provvedimento si approva il percorso formativo denominato “formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario” destinato agli operatori socio-sanitari nonché le modalità organizzative di attuazione dei relativi corsi di formazione, in sostituzione a quanto già approvato con la precedente deliberazione di giunta regionale n. 305 del 16 marzo 2021. si procede altresì all’approvazione del “corso di formazione per infermieri referenti per l’inserimento di operatori socio-sanitari con formazione complementare in assistenza sanitaria nelle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani” Decreto direttoriale n. 13 del
Con il presente decreto si sostituisce integralmente la tabella di cui all’allegato c del decreto del direttore della direzione risorse umane del ssr n. 12 del 03 agosto 2022 contenente la ripartizione dei posti tra le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani extraospedaliere pubbliche e private accreditate (enti gestori) per il corso di formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario. dgr n. 650 del 01 giugno 2022