Sostegno per l’inclusione attiva

Direzione Servizi Sociali

 

UO Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociali

 

Il programma SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), è una misura nazionale di contrasto alla povertà della durata di sette anni. Esso prevede l’erogazione di un sussidio economico (misura passiva) condizionale all’adesione ad un progetto personalizzato di presa in carico della durata di un anno (misura attiva). Il progetto dovrà essere redatto secondo le linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del SIA, approvate in Conferenza Unificata l’11 febbraio 2016.

 

Accedono alla misura i nuclei familiari con un ISEE da 0 a 3.000, in cui siano presenti minori ovvero figli disabili o donne in stato di gravidanza. Nel dettaglio, la soglia per l’accesso è fissata in 45 punti.

 

Dal 2 settembre 2016 i cittadini possono fare domanda presso il proprio comune di residenza, compilando un modulo di domanda predisposto dall’INPS. Il contributo corrisponde ad un importo di 80 euro per ciascun componente il nucleo familiare, fino ad un massimo di € 400,00.

 

Le risorse per la misura passiva derivano dalla legge di stabilità per il 2016 e ammontano per il Veneto a € 38.331.581,00.

 

Le risorse della misura attiva derivano dal PON Inclusione. Esse sono state ripartite tra gli ambiti territoriali e verranno assegnate agli stessi a seguito della presentazione di proposte progettuali, disciplinate da un Avviso Non Competitivo pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 3 agosto 2016.

 

Tali proposte sono indirizzate ai destinatari del SIA e al rafforzamento dei servizi loro dedicati, coerenti con le linee guida nazionali.

 

Nella Regione del Veneto gli ambiti territoriali sono stati individuati nei Comuni facenti parte delle Conferenze dei Sindaci delle Aziende ULSS. Tali Comuni, tra i quali è stato individuato un ente capofila, attuano gli interventi di competenza, in virtù di un piano operativo della durata di 3 anni.

 

Tale piano deve essere inviato dall’ente capofila all’autorità di gestione PON inclusione entro il termine ultimo del 30 dicembre 2016, per la valutazione e l’ammissione al finanziamento.

 

Il Piano di intervento deve rispondere ai criteri e ai requisiti contenuti nell’Avviso non competitivo pubblicato dal Ministero del L. e P.S. il 3 agosto 2016.

 

Le risorse per la Regione Veneto per la misura attiva ammontano per il triennio 2016-2019 a € 11.326.438,00