Stati Vegetativi Permanenti (SVP)
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Descrizione del servizio
All’interno della dotazione dei posti letto autorizzati e accreditati nelle strutture residenziali extraospedaliere per persone non autosufficienti, vengono compresi anche dei posti letto finalizzati a garantire assistenza a persone in stato vegetativo permanente.
Destinatari del servizio
Le DGR 702/2001 e DGR n. 708/2001 definiscono la situazione di Stato Vegetativo come una sindrome clinica caratterizzata da assoluta non coscienza di sé e dell'ambiente, con parziale ripresa del ritmo sonno-veglia e delle funzioni automatiche vegetative, cioè delle funzioni autonome ipotalamiche del tronco encefalico, individua i principali criteri diagnostici e ne definisce le differenze rispetto alla situazione di coma o coma vigile.
Modalità di accesso
La domanda di accoglimento in Sezione per SVP può essere presentata di norma non prima dei 3 mesi dal fatto acuto.
La stessa potrà essere presentata da un familiare, dal tutore, dall’amministratore di sostegno della persona rivolgendosi al Distretto Socio-Sanitario dell’Azienda ULSS di competenza o al Comune/ATS competente per residenza. Il processo di ammissione prevede l’attivazione della valutazione multidimensionale effettuata da un team di professionisti, denominato Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.).
Punti di Accesso per la Richiesta di Servizio
Per maggiori informazioni sull'accesso al servizio e per la compilazione della scheda S.Va.M.A., è possibile rivolgersi a:
- Servizi Sociali del Comune/ATS di residenza dell'anziano.
- Sportello Integrato in ciascuna sede del distretto dell’Azienda ULSS di appartenenza.
Normativa
DGR n. 708/2001 con cui sono state approvate le linee guida regionali per la definizione e
standardizzazione degli approcci assistenziali ai pazienti in Stato Vegetativo
DGR n. 702/2001 e DGR n. 2621/2012 hanno disciplinato gli aspetti tariffari per le strutture
Ultimo aggiornamento: 04 Giugno 2025